mercoledì 16 gennaio 2013

Ogni maledetto Martedì.


“Che cazzo succede?!” Sono seduto sul letto in stato confusionale, ancora non riesco a capire che diavolo stia succedendo: il campanello suona all’impazzata, la sveglia dice 02:36, corro alla porta col batticuore e con quell’odioso suono che mi martella i timpani. Appena abbasso la maniglia la porta si spalanca e lei irrompe in casa abbracciandomi e stampandomi un bacio in bocca. Realizzo il tutto quando riconosco il sensuale intimo occhieggiarmi attraverso il soprabito in organza aperto. Reagisco prendendola sulla ringhiera delle scale, penetrandola rabbiosamente per sfogare l’ansia e facendola mia in soffocati orgasmi.
“Scusa, me n’ero scordato. A martedì prossimo”.

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